Arrivare in Perù e scoprire che una mostra sulla moda italiana era in corso presso il Museo Pedro de Osma (Barranco) è stata una notizia che mi ha reso orgogliosa. Avere la possibilità di fare a Lima un viaggio indietro nel tempo ad ammirare le creazioni dei designer italiani che hanno segnato il tempo, è un privilegio e lo scenario scelto è perfetto per far risaltare la bellezza dell’esposizione.
La mostra comprende pezzi realizzati in Italia dai tempi del dopoguerra fino al XXI secolo, divisa in anni ’50, ’60 e ’70; e ’80, ’90 fino ad oggi. Si possono ammirare pezzi, tra gli altri, di Fontana, Pucci, Gucci, Ferragamo, Capucci, Valentino, Missoni, Krizia, Lancetti, Armani, Versace, Ferrè, Fendi, Moschino.

Emilio Schubert 1962
La cosa più impressionante è poter toccare con mano l’evoluzione della moda italiana, e apprezzare come sia i dettagli che le linee siano state cambiate nel corso del tempo diventando testimoni del progresso artistico degli stilisti che sono riusciti a esprimere attraverso le proprie creazioni una società che si evolve ogni giorno. Qui a Lima si può trovare anche la mostra esclusiva di MaxMara che comprende una selezione di cappotti che raccontano la storia di questo famoso marchio italiano noto per questi indumenti eleganti e raffinati. Vederli è un lusso.

Forquet – Autunno / Inverno 1967 – 1968
Italian Glamour Lima è un’eccezionale mostra di una parte della collezione Quinto-Tinarelli, che ho avuto la fortuna di ammirare con il suo produttore Hector Rospigliosi Gonzales-Vigil, che ringrazio sia per il tempo prezioso messomi a disposizione che per la dolcezza di guidarmi lungo tutto il percorso, condividendo i dati storici di ogni abito esposto.

Missoni – Autunno / Inverno 1966 – 1967
Questa mostra viaggia in tutto il mondo ed è un evento atteso importante per tutti gli amanti del fashion, in particolare stilisti emergenti e studenti desiderosi di ispirazione. Si tratta di un tesoro, perché non è solo un tema riguardante la moda, ma anche una questione culturale in quanto espressione del cambiamento sociale in epoche distinte: essa consente di vedere da vicino l’affascinante mondo del “Made in Italy”.

Dolce & Gabbana – Autunno / Inverno 1998-1999
Come blogger ho avuto la fortuna di visitare diversi musei rappresentativi della moda italiana a Milano e Firenze trovando sempre mostre dedicate ad uno stilista, perché fino ad oggi non c’è ancora un’esposizione fissa per ospitare la storia del “Made in Italy”. Per questo motivo la mostra è così preziosa perché è unica nel suo genere raggiungendo la categoria di IMPERDIBILE.
“La moda è lo strumento migliore per aiutarci a sognare.”
Giorgio Armani
Foto: Giovanna Galleno – GioPhotoStyle
Ringrazio Hector Rospigliosi Gonzales-Vigil, fondatore di Gestion Cultural Iberoamericana, per il prezioso contributo alla realizzazione di questo articolo.