La borsa è la mia fedele compagna, è impensabile uscire di casa senza di essa e sono sicura che sei d’accordo con me.

Per questo motivo, ci sono due caratteristiche che ricerco sempre: dev’essere pratica e allo stesso tempo valorizzare il mio outfit.

Capirai che è molto difficile trovare la borsa ideale!

Fortunatamente pochi giorni fa, ho partecipato alla presentazione della collezione “Utility Bags” Fall Winter 16/17 della NUR.

Durante l’evento ho avuto la fortuna di conoscere la Fashion Designer fondatrice della NUR, la Sig.a Donatella Lucchi, che mi ha spiegato il concetto di questa favolosa borsa.

La NUR nasce un paio di anni fa, come proposta di “Utility Bag”, con un ricamo i cui segni identificativi sono i pois e le stelle.

Ogni stagione viene dedicata a qualcosa in particolare, ad esempio per la collezione Fall Winter 16/17 la designer si e’ ispirata alla favola “Alice nel paese delle meraviglie”, per questo motivo i ricami hanno sviluppato le forme delle coccinelle e dei funghi.

Devo dire che mi e’ piaciuta moltissimo la presentazione, perché mi sono trovata in mezzo a una meravigliosa giungla piena di fiori stupendi che mi hanno “trasportato” dentro la favola di Alice.

La scelta della location ha dato quel tocco di fantasia a ogni borsa della collezione.

Le borse sono interamente di pelle, in assenza sia di metalli che di costruzioni rigide, per cui sono morbide e leggere e, soprattutto, rigorosamente Made in Italy.

D’altra parte esse non solo valorizzano l’outfit, ma rendono la vita più facile perchè si puo’ portare tutto il necessario, senza perdere quel tocco di distinzione che noi donne cerchiamo quando scegliamo una borsa.

Inoltre, le loro caratteristiche permettono di poterle piegare in un armadio come se fossero un capo d’abbigliamento, il tutto senza perdere forma e bellezza.

Quindi, se sei un’amante delle borse e vai in vacanza o in viaggio per lavoro, potrai portarne più di una per abbinarla al tuo outfit a seconda dei colori che preferisci.

Per le donne la borsa è il territorio del “non si sa mai” e “può sempre servire”. E’ una grande prateria piena di buone intenzioni, speranze, progetti.

Paola Jacobbi

---

Foto: GioPhotoStyle

Ringrazio il mio amico blogger “The Black Beard”, al secolo Salvatore Impellizzeri, per la preziosa collaborazione.